Gli esordi

Lisa, figlia di Keith e Marion Stansfield, nasce alle ore 18 dell'11 aprile del 1966 a Manchester presso il Crumpsall Hospital e, fino all'età di dieci anni, vive ad Heywood nella contea che all'epoca si chiamava Del Lancashire ed oggi invece è denominata Greater Manchester. Heywood fa parte del distretto di Rochdale e Rochdale (dove in seguito Lisa 11enne e la sua famiglia si trasferiranno) a sua volta è in provincia di Manchester.
Lisa ha anche due sorelle: Suzanne (più giovane) e Karen (più grande).
Lisa appare per la prima volta in TV nel 1982 in un talent show su Granada TV, gli studi di Granada TV si trovano proprio a Manchester in Quay street, il produttore del programma è Johnny Hamp (con Lisa nella foto qui sotto a destra) che a suo tempo (1963 vent'anni prima) aveva fatto debuttare in TV i Beatles.

Lisa vince il talent show cantando la canzone degli Human League The things that dreams are made of, seguiranno le riprese di un documentario su di lei prodotto sempre da Hamp diretto da Peter Walker sempre per Granada television intitolato Born in the sixties: Lisa Stansfield girato nel 1983 nel quale si fa un profilo dell'aspirante cantante, include commenti suoi di sua madre e delle due sorelle, nel film canta poi varie canzoni. Sempre nel 1983 Lisa co-presenta una trasmissione musicale per adolescenti intitolata Razzmatazz in onda sulla rete Londinese ITV. Lo show ospita vari artisti della scena musicale pop dell'epoca, va in onda dal 1981 al 1987, ma Lisa partecipa solo all'edizione del 1983. Il presentatore principale invece (presente in tutte e 7 le serie) è Alastair Pirrie. Egli è oggi uno scrittore e produttore televisivo.

Ancora nel 1983 Lisa appare nella prima e nella seconda puntata di in un altro programma per ragazzi intitolato The krankies klub la trasmissione và in onda sempre sulla ITV dal 1982 al 1984 ed è condotta dal comico Jimmy Cricket che viveva anche lui a Rochdale sin dal 1974.

L'inizio di una grande carriera

Nel 1986 con Andy Morris e Ian Devaney, suoi compagni di scuola, forma i Blue Zone. Il trio ottiene un modesto successo con il singolo Jackie ed incide un solo album dal titolo Big Thing (1988).
Lisa Stansfield diventa però una celebrità quando il gruppo house-dance dei Coldcut (Jonathan Moore e Matt Black) la invita a partecipare come vocalist per il singolo People Hold On, il suo primo vero successo di classifica, anche se condiviso con i due musicisti della band ospite. La collaborazione sfocerà anche nella realizzazione di un altro brano ossia My telephone.

E' il 1987 quando a 21 anni con una fastosa cerimonia presso la chiesa del Sacro Cuore nella sua Rochdale si sposa con il designer italiano Augusto Grassi conosciuto durante una vacanza in Tunisia. La coppia si trasferirà poi in provincia di Roma a Zagarolo, Le nozze durano solo 4 mesi e Lisa torna in Inghilterra.

Di fatto oramai solista (anche se dietro alle quinte continua a lavorare con gli altri ex-componenti dei Blue Zone), Lisa Stansfield pubblica nel 1989 in UK (e a livello internazionale nel 1990) l'album Affection che vanta nella tracklist la famosissima All around the world, vero successo planetario che scala tutte le classifiche e che ad oggi risulta il suo brano più famoso.

Nel 1991 è la volta di Real Love, un lavoro profondamente soul con qualche influenza pop che con i singoli Change e All woman conferma il successo di Lisa in tutto il mondo.
E' giunta finalmente l'era del videoclip, la Stansfield pare dimostrarsi a proprio agio anche in questo campo e l'esempio è rappresentato dagli interessanti video che accompagnano tutti i singoli di questo album.

La conferma degli anni '90 e il debutto da attrice

Per il terzo album da solista occorre attendere il 1993, quando cioè viene pubblicato So natural e la cosa più importante è che Andy Morris partecipa solo marginalmente con la canzone In all right places, brano peraltro destinato alla colonna sonora del film Indecent proposal.
Non viene pubblicato in USA per motivi commerciali, ma si rivela un discreto successo, soprattutto grazie alla title track che raggiunge buone posizioni in classifica come singolo.

Lisa Stansfield è il nome dell'omonimo quarto album che esce nel 1997 e che sforna, tra gli altri, tre singoli di grande successo ossia Never never gonna give you up (da non perdere il relativo video), I 'm leavin e The real thing.


Visto l'incredibile successo raggiunto da tutte le versioni remix in USA, l'anno dopo (1998) esce un album intitolato The remix album il quale contiene 6 brani in differenti versioni per un totale di 9 tracce, tutte estratte dall'album omonimo Lisa Stansfield.

Dopo molti anni, prima di amicizia e poi di fidanzamento, Lisa Stansfield e Ian Devaney convolano a nozze il 25 luglio del 1998 con una cerimonia minimalista a New York, unici invitati i genitori di lei e la mamma di lui.

E' il 1999 l'anno in cui Lisa Stansfield partecipa al suo primo film come attrice protagonista e cioè Swing, occupandosi anche della realizzazione dell'omonima colonna sonora. Pur non essendo il suo genere, Lisa mostra una voce particolarmente adatta per questo tipo di canzoni risultando calda e ricca di sfumature, dimostrandosi versatile e all'occorrenza potente. L'album non sfonda in classifica ma si dimostra di ottimo livello.

Gli album del nuovo millennio

Nel giugno 2001 esce sul mercato il quinto album di Lisa intitolato Face up, ultimo disco (a parte il greatest hits che lo seguirà), per l'etichetta BMG Arista. Come per gli altri precedenti lavori è Ian Devaney a produrre l'album, aiutato dall' ormai fido Richard Darbyshire.
L'album va molto bene solo in Germania, Svizzera e Austria, in UK si piazza 38°, mentre non entra nemmeno in classifica in USA e Italia, rappresentando quindi in generale un insuccesso commerciale: forse proprio questo aspetto fu una delle cause del divorzio discografico tra la Arista e Lisa stessa.

Nel 2002 è comparsa su un palcoscenico del West End a Londra, in The Vagina Monologues, opera teatrale di Eve Ensler, accanto alle due attrici Anita Dobson e Cecilia Noble.

Giunge anche per Lisa il momento di autocelebrare la sua carriera con un Geatest Hits e lo fa pubblicando nel 2003 il CD intitolato Biography (pubblicato anche in versione video DVD con annessa intervista). Questo album si rivela un vero e proprio viaggio nel tempo che ripercorre, attraverso 17 grandi successi, tutta la sua esperienza musicale partendo da People hold on fino ad arrivare a Let's Just Call It Love.

Con The moment del 2004, Lisa Stansfield è ad una svolta importante della sua carriera in quanto il nuovo lavoro viene pubblicato dall'etichetta discografica ZTT, divorziando di fatto con la storica Arista.
L'album, un mix di inediti e cover, contiene canzoni di ottimo livello come i singoli Easier, If I hadn't got you e Treat me like a woman, ma a causa di una debole campagna pubblicitaria le vendite sono davvero scarse e i piazzamenti in classifica sono poco lusinghieri. Un paio d'anni più tardi The Moment verrà riproposto in versione Gold Edition con alcuni contenuti extra rispetto all'originale. A questo punto, probabilmente a causa dell'insoddisfacente successo dell'album, Lisa scinde il contratto con la ZTT Records e si concede una lunga pausa discografica.

Nel 2005 è stato pubblicato il suo primo DVD live, in cui viene presentata la sua performance del 2003, al club Ronnie Scott' s di Londra.

La carriera parallela da attrice

Negli anni successivi Lisa sembra intraprendere una carriera parallela, fatta di partecipazioni televisive e cinematografiche.

Nel 2006, ha partecipato, come ospite speciale, nel ruolo di Trinny Jamieson, alla serie TV Goldplated, precisamente durante gli episodi intitolati The Charity Dinner e The Funeral.

Nel 2007, è protagonista dell'episodio intitolato Ordeal by Innocence, nella serie TV Miss Marple nei panni di Mary Durrant.

Successivamente, è entrata nel cast di The Edge of Love nel ruolo di Ruth Williams.
Alla fine di dicembre dello stesso anno, partecipa a Quest for a Heart, lungometraggio di animazione in cui doppia, per la versione inglese, uno dei personaggi (Millie) e canta la canzone principale che però non viene inclusa nel CD della colonna sonora.

Più volte, durante il 2008, circolano voci sul nuovo album, ma alla fuga di notizie non segue poi alcun progetto concreto.

Nel 2009 interpreta se stessa nel cortometraggio di Nick Mead (lo stesso autore di Swing e suo amico) intitolato Dean street Shuffle.

Nel gennaio 2010 torna sulle scene con un concerto privato presso la città di Bratislava e nel luglio dello stesso anno partecipa come ospite ai Silver Clef Awards a Londra.

L'anno 2011 sembra rappresentare per Lisa un momento chiave: nel mese di maggio una Tv francese è testimone di una nuova sessione di foto presso lo Studio Harcourt di Parigi, forse un preludio al nuovo album, mentre il 20 giugno torna a Londra per assistere al concerto in memoria del compianto John Barry presso la Royal Albert Hall. A luglio come di consueto è presente alla cerimonia dei Silver Clef Awards.

A settembre dello stesso anno è la guest star della cena di gala organizzata ad Hong Kong per l'inaugurazione del nuovo atelier di Van Cleef, occasione durante la quale si esibisce per il pubblico rispolverando i suoi più grandi successi.

Il ritorno

Nel 2012 Lisa Stansfield comincia a riapparire sulle scene e lo fa partecipando al film di Elaine Constantine intitolato Northern Soul. La pellicola debutta ad ottobre del 2014 dopo circa un biennio di riprese ed ottiene risultati lusinghieri al botteghino, nonostante il basso budget a disposizione della produzione.

Il vero ritorno di Lisa si celebra però nel maggio dello stesso anno quando, dopo dieci anni, esce il suo nuovo album di inediti intitolato Seven. Molto apprezzato da fans e critica, il nuovo lavoro della Stansfield raggiunge posizioni dignitose nelle classifiche europee superando ampiamente due lavori precedenti, anche se la promozione non raggiunge tutti i paesi principali.

Una lunga lista di concerti accompagna Lisa fino alla fine del 2015 ed i molti sold-out registrati sono la dimostrazione che la musica white soul ha ritrovato una grande protagonista. A coronamento del brillante rilancio della sua carriera, la Stansfield pubblica nel 2015 anche il suo primo disco tratto da un concerto dal vivo, ovvero Live in Manchester.

Dopo circa tre anni di pausa discografica, Lisa da’ un altro segno di continuità al suo ritorno sulle scene e nell’aprile del 2018 torna con un nuovo album: Deeper. Sempre all’insegna del white soul e della soft dance, il disco centra il suo obiettivo e regala ai fans un lavoro dal sound fresco ma tradizionale, prodotto dal solito Ian Devaney e dallo storico percussionista Snowboy.

Lisa Stansfield Experience
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